Restauro a porte aperte
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Grazie alla collaborazione tra il Comune di Amandola e le Università Marchigiane, quali quella di Urbino (per la conservazione e il restauro dei beni culturali) e Camerino (per la diagnostica dei beni culturali), è stato istituito il primo Deposito e Centro di Restauro del “patrimonio ferito” della Città di Amandola autorizzato dal MIBACT.
“Il Depostio Ex Collegiata” custodisce una ricca collezione di opere pittoriche e scultoree, capolavori di pregevole fattura che sono stati recuperati dagli edifici pubblici e religiosi della Città, in seguito al sisma del 2016.
All’interno del Deposito si possono ammirare opere tra il XII e il XIX sec. appartenenti a pittori tra i quali Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino e Giuseppe Puglia, detto il Bastaro etc.
Oltre al percorso museale il visitatore può assistere “al restauro a porte aperte”, passo per passo il sapiente lavoro dei restauratori.